mercoledì 21 agosto 2013

CENTRO DESTRA A DUINO AURISINA FA DEMAGOGIA???? LEGGI UN PO'.....

COMUNICATO STAMPA
 
"Il centro destra fa demagogia? Spieghi allora il consigliere Ulcigrai quale  politica turistica ha l'amministrazione comunale di Duino Aurisina:  in un anno  e mezzo sono riusciti a distruggere quanto di importante era stato fatto in  dieci anni con grande fatica.
Dalla chiusura del Dinosauro Antonio dell'anno scorso alla chiusura del  sentiero Rilke di quest'anno, per Duino Aurisina, che negli ultimi anni era riuscita ad  ottenere anche riconoscimenti dalla Regione quale comune turistico, il 2013 è  l'anno più disastroso della storia del nostro Comune.

 Purtroppo poi la fiducia di veder partire altri progetti di sviluppo, se non  quelli già partiti dalla precente amministrazione, rimane vana, ad oggi non  vediamo cantieri aperti, e quei pochi sono fermi da mesi.  Per non parlare dei piccoli cantieri, ormai inestenti , come il rifacimento  della segnaletica stradale orrizontale e verticale, (per parlare della  sicurezza).

 Si è risuciti a rovinare i rapporti con gli operatori e con le realtà che si  occupano del turismo, per contro oltre ad aumentare le tasse dirette proprio  come la TARES, i servizi come lo spazzamento, la manutenzione del verde e la  raccolta differenziata sono peggiorati notevolmente.
Basti vedere le numerose segnalazioni proprio nei giorni clou di ferragosto  come si presentavano in diverse frazioni del territorio i bottini della  raccolta differenziata.

 Per quanto riguarda i fuochi d'artificio, negli anni scorsi, a beneficiarne  era  tutto il territorio ed  in particolare gli operatori di Sistiana (che  registravano in tale giornata il tutto esaurito), bisogna sottolineare che, in  tempi di crisi e spending rewiew,  nessuno chiedeva che il Comune mettesse  tutta la cifra, ma che la stessa amministrazione sia da collante e da  coordinatore tra le realtà private che sicuramente avrebbero potuto collaborare  ad un progetto complessivo, come successo in passato.

 Non ci e' chiara poi, se si parla di demagogia, come fa a dire il consigliere  Ulcigrai, che per risparmiare sui fuochi l'amministrazione abbasserà la Tares  per i commercianti, (tassa in cui le spese per i servizi devono essere coperti  completamente dalle entrate!) sapendo che i capitoli di spesa son ben  diversi....

SILVIA IURMAN
CAPOGRUPPO PROGETTO CIVICO PER DUINO AURISINA

MASSIMO ROMITA
CAPOGRUPPO PDL

GIORGIO RET
CAPOGRUPPO LISTA RET
 
 
 

Sistiana senza fuochi dopo sedici anni

Niente contributo dal bilancio comunale e la proprietà della Caravella rinuncia allo spettacolo pirotecnico
 
DUINO AURISINA. Chi riuscirà a convincere i turisti, ora che i fuochi d'artificio sono stati cancellati, a scegliere Sistiana piuttosto che Grado o Lignano per consumare l'odierna nottata di Ferragosto? Era dal 1996, vale a dire da 16 anni, che la macchina organizzativa della Caravella foraggiava (sborsando fior di quattrini) lo spettacolo pirotecnico sul golfo, puntualmente calamitando in baia migliaia di persone, tra giovani e famiglie. Sempre rivelatosi un autentico successone, al punto da provocare il tilt della circolazione veicolare. Ebbene al 17° anno è calata la scure della spending review e così i fuochi d'artificio sono saltati.
«Fino a quattro anni fa – sottolinea Stefano Raso, titolare del Cantera Social Club e del Cantera Cafè – il Comune contribuiva circa per un terzo della spesa alla promozione dello spettacolo, che in altre parti d'Italia e pure della nostra Regione viene normalmente sponsorizzato dagli enti locali. Anche stavolta, precisamente 20 giorni fa, ho compiuto un tentativo col sindaco per tastare la possibilità di un finanziamento, tuttavia mi è stato risposto che di soldi, per queste iniziative, non ce ne sono. Idem con gli altri imprenditori: lo scorso anno, per dire, qualcuno si era offerto di dare un contributo, ma al momento di batter cassa s'era sfilato. Così – dice –, visto il pessimo avvio di stagione a causa del maltempo, ma anche per una questione di principio, s'è deciso di optare per un anno sabbatico e di dedicare le risorse ad altre iniziative. Il prossimo anno, poi, si vedrà...». La cifra spesa a ogni Ferragosto per organizzare lo spettacolo pirotecnico oscillava tra i 12 e i 18-20mila euro, certo non bruscolini. «Spiace anche a noi, naturalmente, non poter offrire i fuochi al pubblico – conclude Raso -, ma per quest'anno non s'è davvero potuto fare diversamente: non possiamo essere sempre noi privati gestori della Caravella ad accollarci una spesa di cui poi beneficiano tutti. Per questo si è voluto lanciare un segnale». Certo non saranno contenti ristoratori e gli altri esercenti di Duino Aurisina visto che, di riflesso, l'evento clou dell'estate portava molte persone sul territorio. È probabile che molte famiglie porteranno stasera i figli nella vicina Grado, che sta riscontrando un cospicuo ritorno di presenze, con tutta probabilità dettato dalla crisi, cui si imputa la riduzione delle partenze per ferie.
E così l'opposizione, con Silvia Bencich Iurman (Progetto civico) non manca di rilevare come i fuochi cancellati costituiscano un pessimo biglietto da visita per Duino Aurisina e “un'altra offerta in meno da consegnare al turista”.

 

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